Buongiorno a tutti! In questa guida cercherò di spiegare facilmente come
installare una
custom recovery su
Samsung Galaxy S6 Edge tramite l'applicazione
Flashify.
Premetto che
non mi assumo alcuna responsabilità circa la buona riuscita delle operazioni e che la recovery che installeremo non è sviluppata dal team ufficiale TWRP, bensì si tratta di una
versione modificata per funzionare senza intoppi su questo dispositivo.
PREREQUISITI
Prima di cominciare, sappiate che, nel caso qualcosa andasse storto, bisognerà reinstallare la
factory image sul proprio dispositivo (a breve pubblicherò una guida al riguardo).
Per poter eseguire la procedura dovrete:
- Possedere i privilegi di
root: trovate
qui la guida
- Scaricare dal dispositivo stesso la
custom recovery TWRP, a seconda che il vostro dispositivo sia
a) versione
INTERNAZIONALE (il più comune)
qui
b) versione
SPRINT qui
- Installare l'applicazione
Flashify, disponibile a
questo link
PROCEDURA
- Aprite Flashify, premete su "
Accept", quindi fornite all'applicazione i
diritti di root
- Cliccate sull'opzione "
Recovery image" presente nel tab "
Flash", quindi cliccate su "
Choose a file" selezionando il file della custom recovery presente nella memoria interna del dispositivo
- Flashify vi chiederà una conferma, cliccate quindi su "
Yup!" e aspettate circa 30 secondi affinchè il processo si completi
- Terminata l'installazione della custom recovery, Flashify vi chiederà di
riavviare il dispositivo; cliccate su "
Reboot now"
La procedura sarà quindi
completata, e finalmente potrete utilizzare la custom recovery. A dispositivo spento, tramite la combinazione di tasti
volume su,
home e
accensione, potrete entrare in
recovery, dove per verificare che tutto funzioni potrete ad esempio effettuare un
NANDroid backup, eseguendo questo semplice procedimento:
- cliccare su "
Backup"
- effettuare uno
swipe per confermare l'operazione
-
attendere tra i 5 e i 10 minuti affinchè la custom recovery effettui la copia integrale del vostro sistema operativo.
Questa operazione equivarrà ad un
punto di ripristino, e sarà molto utile in caso di operazioni sul dispositivo non andate a buon fine.
Fonte:
WonderHowTo