Circa un mese fa un ladro mi ha rubatolo smartphone
Un oggetto di poco valore ma che mi eramolto utile ed al quale ero affezionato
Il mio articolo descriverealisticamente cosa è possibile fare per identificare i ladri didispositivi Android e per ritrovare la refurtiva con elevataprobabilità di successo
È suddiviso in paragrafi nei qualisono descritte tutte le iniziative da prendere in caso di furto osmarrimento
È specificato quale è l’iniziativaquasi certamente risolutiva e le alternative che possono comunquerivelarsi utili
Denuncia alle Forze dell'Ordine [
NONRISOLUTIVO]
Ho inseguito il delinquente attraversoi vicoli poi mi è sfuggito
Ho telefonato poi ai Carabinierichiamando da un altro cellulare.
La chiamata è stata inutile poichél'operatore non ha capito cosa era accaduto e mi ha domandatoincuriosito “Che cosa le hanno rubato?.. Le scarpe?”
Ho interrotto la chiamata e mi sonorecato alla più vicina stazione dei Carabinieri dove ho raccontato ifatti
Poiché il cellulare era protetto datre APPS Antifurto l'agente mi ha consigliato di controllarle e, seavevo notizie (localizzazione della strada, coordinate, foto), dichiamarli subito che avrebbe fatto intervenire una pattuglia o disporgere denuncia il giorno successivo
Ho sporto denuncia
Ho fornito il codice IMEIidentificativo del cellulare ed ho descritto eventi ed il ladro
La prima telefonata è servita ad averel'ora del furto
Nella zona dovevano essere presentidelle videocamere che possono avere ripreso il ladro in viso
Se le immagini riprese fossero chiare ese il ladro fosse già noto è possibile identificarlo
In questi casi però le Forzedell'Ordine si trovano a cercare il proverbiale “Ago nel pagliaio”e non riescono quasi mai ad identificarlo
I furti e gli smarrimenti di tablet esmartphones sono numerosissimi
La mia impressione è che la semplicedenuncia, così come viene fatta, non sia realmente utile poiché leForze dell'Ordine non possono indagare a causa delle limitatissimeinformazioni disponibili
Semplicemente l'Autorità Giudiziariaarchivia la pratica senza fare nulla.
.
Blocco da parte del Gestore Telefonico[
NON RISOLUTIVO]
Il codice IMEI per i telefoni cellularirappresenta quello che la targa è per un autoveicolo
Il codice IMEI (acronimo diInternational Mobile Equipment Identity) è una sequenza di 15 numeriche identifica univocamente un telefono cellulare
Il codice IMEI è riportato nellaconfezione originale del cellulare o può essere trovato componendo*#06# sulla tastiera
Deve essere inserito nella denunciaallo scopo di
· Rintracciare il cellulare edidentificare il ladro se le indagini hanno buon esito (eventualitàremota come abbiamo detto)
· Bloccare il cellulare ovveroimpedirgli di telefonare
Le procedure per il blocco delcellulare attraverso il Codice IMEI possono essere fornite dal vostrogestore di telefonia mobile (Vodafone, TIM. Wind..) attraverso ipunti vendita, l'assistenza telefonica oppure cercando su Internet.
È necessario specificare che
· Il blocco funziona solo nel nostropaese quindi se il cellulare rubato in Italia viene usato in Austria,ad esempio, telefona perfettamente
· È possibile modificare il codiceIMEI del cellulare rendendo il blocco inutile. La modifica non èsemplice poiché dipende da una serie variabile di fattori.Ricercando su Internet è possibile informarsi sulla procedura dimodifica del proprio modello di cellulare
· Il cellulare bloccato può semprecollegarsi ad internet utilizzando Hot Spot WiFi liberi quindi èancora utilissimo
· L’Autorità Giudiziaria puòlocalizzare il dispositivo attraverso la rete cellulare poiché ilcodice IMEI viene trasmesso ad ogni telefonata e, pare, vienetracciato dalle celle della rete di telefonia mobile; questo tipo diindagine, che potrebbe essere risolutivo, non viene però maiutilizzato
Il cellulare era protetto da tre APPSantifurto che, attraverso i siti dedicati, dovrebbero localizzarlotrasmettendo indirizzi stradali, coordinate su carte topografiche,foto
In realtà, come scopriremo nelprossimo paragrafo, le APPS antifurto non servono affatto
Consultando però i report ho scopertoche il codice IMEI effettivamente trasmesso dal mio cellulare noncorrispondeva a quello della confezione.
Probabilmente, poiché il cellulare erain Garanzia, e mi era stato reso dopo un guasto, è possibile chefosse un dispositivo “rigenerato” ed inscatolato in unaconfezione qualsiasi
Se attivavo il blocco utilizzando ilcodice IMEI sbagliato avrei rovinato il telefono di uno sconosciutoche non c’entrava nulla.
Concludendo il blocco dell’IMEI nonconsente di rintracciare il proprio cellulare ma di bloccare letelefonate danneggiando il ladro.
Una sorta di inutile pareggio
Le APPS Antifurto [
NONRISOLUTIVO]
Le APPS antifurto dovrebberolocalizzare il dispositivo rubato ed identificare i ladritrasmettendo ad un sito dedicato indirizzi stradali, cartetopografiche, foto ed altre informazioni
Le APPS antifurto sono numerosissime esono tutte inutili perché il ladro le può cancellare facilmente conun “Hard Reset”.
In ogni terminale sul quale èinstallato il sistema operativo Android è possibile formattareirreversibilmente tutti i propri dati (foto, sms, rubrica) e le appsinstallate, comprese quindi le antifurto, riportandolo alleimpostazioni iniziali di fabbrica
Questa procedura si chiama “HardReset” e, ricercando su Internet, è possibile scoprire comeeffettuarla facilmente sul proprio modello di cellulare.
Avevo installato 3 APPS antifurto
1. (
Preyproject)
2. (
AndroidDevice Manager)
3.
Avast Antitheft)
Nessuna si è attivata dopo il furto
Temo non si attiveranno mai
Ho contattato le assistenze clienti emi hanno confermato ciò che sospettavo le APPS Antifurto sonoinutili perché non possono sopravvivere ad un “Hard Reset”
Sono inoltre riconoscibili e possonoessere disinstallate.
Noto che anche i software antifurto suicomputer portatili sono perfettamente inutili se il ladro formattal’Hard Disk o procede alla disinstallazione.
Nonostante questo dallo staff(
Cerberus) horicevuto un consiglio interessante
ogni dispositivo Android è fornito con"APPS di Sistema" che sono parte integrante del SistemaOperativo e non possono essere cancellate: Gmail, Google Maps,Twitter, facebook
Seguendo le istruzioni che un utenteesperto trova su internet è possibile installare come "APPS diSistema" una qualsiasi APP, anche una Antifurto, in modo che NONpossa essere cancellata da un “Hard Reset”
Se il lettore, sperimentando, scopreche la sua APP Antifurto continua a trasmettere dati coerenti dopoun”Hard Reset” ha trovato una soluzione per ritrovare il propriodispositivo ed identificare il ladro
Mi chiedo perché gli sviluppatoriAndroid non abbiano ancora implementato nel sistema operativo unasoluzione per rintracciare i telefonini Android rubati.
Indagine su “Google inc.” da partedell’Autorità Giudiziaria [
QUASI CERTAMENTE RISOLUTIVO]
E' possibile identificare i ladri ed iricettatori dei cellulari sui quali è installato il sistemaoperativo Android collegando
· I dati identificativi che ilcriminale trasmette quando effettua il Login nelle "Apps diSistema" Google: "Gmail", "Google Maps","Apps Store"
· Il codice IMEI identificativo delcellulare che è trasmesso automaticamente quando il criminaleeffettua il Login nelle "Apps Google"
Il lettore può verificare che i suoidati identificativi ed il codice IMEI del suo cellulare Android sonotrasmessi ed archiviati automaticamente
qui
La vittima del furto, per ritrovareil dispositivo Android rubato ed identificare il ladro deve sporgeredenuncia specificando chiaramente che l'Autorità Giudiziaria deverichiedere periodicamente alla Società "Google inc." idati identificativi degli utenti che hanno effettuato il login nelle"APPS di Sistema" Google nel periodo successivo al furtoutilizzando come chiave di ricerca il codice IMEI del cellularerubato.
Se la ricerca ha buon fine l'AutoritàGiudiziaria, utilizzando il Codice IMEI, può conoscere moltissimeinformazioni sul presunto criminale: Nome, Cognome, rubrica dei suoicontatti, posizione del cellulare attraverso carte topografichetracciate automaticamente ed identificarlo
Noto che
· L'Autorità Giudiziaria èobbligata, dopo la denuncia, a richiedere informazioni alla Società“Google inc.” che legalmente deve fornire.
· Non è possibile cancellare le "APPSdi Sistema" Google con un “Hard Reset”
· Non è facile modificare il codiceIMEI
· La tecnica di ricerca nei databaseche ho indicato è una procedura molto comune è può essere eseguitadal personale tecnico Google in breve tempo.
La richiesta alla Società “Googleinc.” può anche essere effettuata tramite uno Studio Legale ma laparcella può essere più costosa del cellulare
Ritengo sia preferibile sporgere questogenere di denuncia alla Polizia Postale specializzata nei criminiinformatici
I dati identificativi trattati inquesto paragrafo sono archiviati nei computer della Società “Googleinc.” che, in Italia, ha una sede a Milano, in via FedericoConfalonieri 4 (Tel. 02-36618 300)
Quiè possibile localizzare gli uffici di Google nel mondo
Qui la Società “Google inc.”spiega come l'Autorità Giudiziaria o uno Studio Legale puòrichiedere Info
Conclusione
Sono la prima persona al mondo adessersi accorta che il codice IMEI viene trasmesso automaticamente aGoogle ed è persistente tra i vari account!
Sarebbe interessante scoprire se anchele altre "APPS di Sistema" che non sono formattate da un“Hard Reset” trasmettano ed archivino il codice IMEI:
facebook in primo luogo
Se avete trovato utile questo articolovi prego di offrirmi un caffè con
· Paypal all'utente
lcorrias@yahoo.com
Grazie per l'attenzione